Bollettino rosso in gran parte d’Italia per le temperature in aumento, anche quest’anno il fenomeno zanzara tigre torna a farsi sentire.
Nella settimana dal 25 al 31 luglio, in Puglia sono tutte le province (Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto) a registrare l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4. La tendenza futura è in crescita, mentre l’indice di calore è compreso tra i 32 e i 40 gradi a Bari, Barletta-Andria-Trani, Foggia, Lecce e Taranto, ad eccezione della sola Brindisi (tra i 27 e i 32 gradi).
Non solo una ‘faccenda’ pugliese. Nelle altre regioni, attraversando l’Italia in lungo e in largo, l’allarme più alto si concentrerà in Liguria su tutte le province, così come in Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata, Umbria e Marche, interamente prese d’assalto. Nel Lazio al livello 4 spiccano Roma, Frosinone e Latina.
Per bloccare la diffusione all’origine della zanzara è essenziale agire sul fattore prevenzione, con la collaborazione attiva delle amministrazioni comunali e condominiali, che devono pianificare, insieme a esperti del settore, interventi mirati e continuativi almeno da marzo a tutto ottobre. Ma altrettanto importante è il ruolo dei cittadini, fondamentale per tenere in ordine le aree private ed evitare i ristagni d’acqua. È possibile installare in aree private, giardini e parchi sistemi di disinfestazione automatica che rendono possibile la programmazione (giorni e orari) dell’intervento, nebulizzando prodotti specifici o repellenti naturali al 100% nei momenti più idonei ed in assoluta autonomia.
Commenti recenti