Le zanzare sono gli animali che mietono più vittime fra gli umani in tutto il mondo. Le zanzare pericolose sono sempre più presenti anche alle nostre latitudini a causa del surriscaldamento globale e dell’intensificarsi dei movimenti di persone e merci.
In Italia, alcuni casi di infezione nell’uomo hanno recentemente fatto scattare l’allarme. Alcuni dei Comuni in cui è emerso il virus West Nile, detto anche febbre del Nilo, hanno attivato dei protocolli di emergenza. Il Ministero della Salute e L’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) hanno emanato una circolare per intensificare le misure di prevenzione, basate su piani di disinfestazione fino al 31 ottobre 2016. “I Comuni – riporta la circolare – sono responsabili di effettuare tempestivamente le attività per il controllo delle zanzare”.
L’obbligo del periodo di disinfestazione fino al 31 Ottobre 2016 è dovuto all’innalzamento delle temperature previste durante il periodo autunnale e una proliferazione di questi insetti.
La prevenzione comunque passa attraverso banali misure di protezione dalle punture di zanzare: il controllo delle caditoie, la rimozione di acque stagnanti, utilizzare prodotti repellenti ed indossare abiti chiari.
Laddove questo non bastasse, occorre rivolgersi a professionisti che, con interventi mirati ed efficaci, siano in grado di contrastare la diffusione dei vettori. Quindi, come suggeriscono – o impongono – i Comuni, occorre rivolgersi ad aziende specializzate, anche per le procedure straordinarie.
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